Con la sentenza riportata la Corte di Cassazione ha esteso il concetto di ingiuria anche al lancio di bicchieri, chiarendo che, oltre che verbale, l’ingiuria è ravvisabile anche negli atti aggressivi, come, ad esempio, un gesto violento che però non deve essere destinato a colpire il bersaglio.
Quello che rileva, infatti, è il contesto atto ad offendere e l’intenzione.
Inoltre la Corte ha rivisto il suo giudizio rispetto alla parola “stronzo” ritenendola un insulto e non più una parola ormai consolidatasi nel gergo comunque ed in quanto tale non offensiva.
La Corte ha chiarito che, oltre che verbale, l’ingiuria è ravvisabile anche negli atti aggressivi, come, ad esempio, un gesto violento che però non deve essere destinato a colpire il bersaglio.
Quello che rileva, infatti, è il contesto atto ad offendere e l’intenzione.
Inoltre la Corte ha rivisto il suo giudizio rispetto alla parola “stronzo” ritenendola un insulto e non più una parola ormai consolidatasi nel gergo comunque ed in quanto tale non offensiva.
Corte di cassazione – Sezione II penale – Sentenza 20 settembre-24 novembre n.43306
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